L'inglese è parlato da 1,5 miliardi di persone in tutto il mondo e prende in prestito parole da molte lingue, come "sushi" (giapponese) e "kindergarten" (tedesco). Con regole di ortografia stravaganti, "ghoti" potrebbe essere pronunciato come "fish"! La frase completa più corta è "Go.", mentre alcune parole hanno 45 lettere, come "pneumonoultramicroscopicsilicovolcanoconiosis"! L'inglese è pieno di omofoni (es. "bear" vs "bare") e modi di dire come "break a leg" (in bocca al lupo) o "raining cats and dogs" (piovere a catinelle). Goditi le caratteristiche uniche che rendono l'inglese speciale! 🌍📚🎉
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Inglese - Consigli per l'ortografia, la grammatica e la fluidità
L'inglese si è evoluto nel tempo, adottando parole da diverse lingue e subendo numerose trasformazioni. Di conseguenza, alcune regole potrebbero sembrare incoerenti o confuse a prima vista. Questo articolo mira a chiarire le regole fondamentali di ortografia in inglese, fornendo esempi per aiutare a comprendere e applicare meglio queste linee guida.
I. Vocali e Consonanti: I Mattoni Fondamentali
L'alfabeto inglese è composto da 26 lettere, che sono suddivise in vocali (A, E, I, O, U) e consonanti (le restanti 21 lettere). Comprendere il ruolo che vocali e consonanti svolgono nella formazione delle parole è fondamentale per padroneggiare l'ortografia.
Esempio:
- "cat" ha tre lettere: una vocale (A) circondata da due consonanti (C e T).
II. La 'E' silenziosa
Una regola comune nell'ortografia inglese è la 'E' silenziosa. Quando una parola termina con una vocale seguita da una consonante e poi da una 'E', la 'E' è spesso silenziosa ma influisce sulla pronuncia della vocale.
Esempi:
- "hate": La 'E' è silenziosa ma fa suonare la 'A' come /ā/.
- "note": La 'E' è silenziosa ma fa suonare la 'O' come /ō/.
III. Raddoppiamento delle consonanti
Quando si aggiunge un suffisso a una parola che termina con una singola vocale seguita da una singola consonante, di solito si raddoppia la consonante se il suffisso inizia con una vocale e l'accento cade sull'ultima sillaba della parola base.
Esempi:
- "admit" + "-ing" = "admitting"
- "refer" + "-ence" = "reference"
IV. La regola 'I prima di E tranne dopo C'
In generale, la regola afferma che quando le lettere 'I' e 'E' sono combinate per produrre un singolo suono, esse devono apparire come 'IE', a meno che non seguano la lettera 'C', nel qual caso diventano 'EI'.
Esempi:
- "believe" (IE perché non segue C)
- "receive" (EI perché segue C)
Tuttavia, ci sono eccezioni a questa regola, come "weird," "seize" e "neither."
V. Plurali
Per formare i plurali in inglese, ci sono alcune regole standard da seguire:
- Per la maggior parte dei sostantivi, aggiungere 'S' alla fine.
Esempio: "cats," "dogs" - Per i sostantivi che terminano con 'S,' 'X,' 'Z,' 'SH' o 'CH', aggiungere 'ES.'
Esempio: "buses," "foxes," "quizzes," "dishes," "churches" - Per i sostantivi che terminano in 'Y' preceduti da una consonante, cambiare la 'Y' in 'IES.'
Esempio: "cities" (da "city"), "ladies" (da "lady") - Per i sostantivi che terminano in 'Y' preceduti da una vocale, aggiungere semplicemente un 'S.'
Esempio: "toys" (da "toy"), "boys" (da "boy")
VI. Prefissi e Suffissi
I prefissi vengono aggiunti all'inizio delle parole, mentre i suffissi vengono alla fine. In generale, non influiscono sull'ortografia della parola base.
Esempi:
- Prefisso: un + happy = unhappy
- Suffisso: teach + er = teacher
Conclusione
Sebbene queste regole offrano una solida base per comprendere l'ortografia inglese, è essenziale ricordare che ci saranno sempre delle eccezioni. Pratica, esposizione e pazienza sono fondamentali quando si impara a scrivere correttamente in inglese. Non aver paura di consultare risorse come dizionari o chiedere aiuto in caso di dubbio. Con il tempo e la perseveranza, padroneggerai le sfumature delle regole ortografiche inglesi.
Varianti ortografiche americane e britanniche
Questo sito include dizionari per le varianti dell'inglese americano e britannico. Forniamo anche varianti per l'ortografia e il vocabolario canadese e australiano. Le differenze comuni tra la grafia americana e britannica riguardano i suffissi delle parole. Le parole che terminano con "re" in inglese britannico di solito terminano con "er" in inglese americano. Le parole che terminano con "nce" in inglese britannico di solito terminano con "nse" in inglese americano. L'inglese britannico prende in prestito anche più parole da altre lingue europee e adotta la loro grafia. Altre comuni differenze di suffisso sono:
- Suffisso britannico "re" - suffisso americano "er"
- suffisso britannico "nce" - suffisso americano "nse"
- Suffisso britannico "ise" - suffisso americano "ize"
- Suffix britannico « our » - Suffix americano « or »